I docenti[altre sezioni]

 

CODICE ETICO E COMPORTAMENTALE DEGLI ISTRUTTORI, TECNICI E STAFF SETTORE OPES EQUITAZIONE/ISHA Il Settore OPES EQUITAZIONE I.S.H.A.

 



 Pone particolare attenzione alla protezione dell’infanzia , alla prevenzione e la repressione di qualsiasi forma di abuso sui minori e sulle fasce più deboli , alla salvaguardia e il benessere del cavallo, alla garanzia che tutti possano praticare lo sport equestre in un ambiente sano e sicuro.


Di primaria importanza per il Settore Equestre è di formare Istruttori competenti che pongano per primi i valori culturali e sociali per il benessere dei giovani, dei cavalli e dei tesserati in genere. L’istruttore svolge un ruolo di fiducia, ed è un cardine fondamentale nella formazione sia sportiva che educativa.


Comportamenti inappropriati o illeciti, anche in un’ottica preventiva, impongono il Settore OPES EQUITAZIONE/ISHA di dotarsi di strumenti atti ad individuare quegli istruttori che non sono in linea con i principi etici. TUTTI GLI ISTRUTTORI/TECNICI E STAFF RICONOSCIUTI DAL SETTORE OPES EQUITAZIONE/ISHA , DI QUALSIASI LIVELLO dovranno accettare e rispettare il presente CODICE COMPORTAMENTALE.


1. Tutti gli Istruttori/Tecnici e Staff dovranno garantire il benessere degli allievi, degli equidi a prescindere dall’età , disabilità ,sesso , razza , religione e differenza di ogni genere.


2. Devono impegnarsi a creare un ambiente e un clima di serenità , fiducia ed amicizia


3. Rispettare il benessere dei cavalli e rispettarli come compagni di sport.


4. Segnalare qualsiasi anomalia di cattiva pratica professionale o di violazione del regolamento, nonché eventuali abusi su minori a livello emotivo, fisico o sessuale e di bullismo. Tali atteggiamenti dovranno essere segnalati al Responsabile Nazionale del Settore e alla Magistratura ordinaria anche per ipotesi di reato. Una denuncia, anche anonima, può essere un segnale utile, ancorchè non tale da attivare procedure formali , ma in grado di attirare attenzione cautelative da parte dell’istruttore.


5. Mantenere un alto livello di professionalità , etica e moralità


6. Denunciare qualsiasi atto di abuso nei confronti degli equidi impiegati nella pratica dell’attività sportiva e/o ludica


7. Mantenere un comportamento tale che possa essere di esempio per tutti gli atleti e/o tesserati


8. Rispettare la legge, I regolamenti e le regole della società civile;


9. Non utilizzare sostanze proibite sia per l’uomo che per i cavalli


10. Segnalare ai genitori del minore eventuali situazioni di disagio o uso di sostanze stupefacenti o alcolici italia.


11. Mantenere un abbigliamento corretto e idoneo all’attività svolta e al contesto sportivo, non succinto o inadeguato


12. Trattare tutti in ugual modo, con la medesima attenzione anche i meno dotati


13. Rispettare la fase di crescita sportiva di ogni allievo e cavallo anteponendo in primo luogo il suo benessere fisico e psichico invece che il risultato competitivo.


14. Rispettare lo sviluppo fisico, sportivo ed emotivo dell’allievo e del cavallo basandosi sui bisogni e gli interessi prima di indire sessioni di allenamento e loro difficoltà


15. Essere in continuo aggiornamento sia professionale che sociale


16. Evitare e soprattutto in presenza di minori atteggiamenti e situazioni che violino la moralità, come linguaggi scurrili, comportamenti molesti o provocatori.


17. Non condividere mai, la stessa camera da letto, albergo, living o quant’altro con un minore che non sia del proprio nucleo famieliare.


18. Evitare per quanto sia possibile il contatto fisico con il minore, se necessario per l’insegnamento di una tecnica , operare in presenza di testimoni o dei genitori. Il contatto fisico comunque non deve essere invasivo o molesto.


19. Essere al corrente delle condizioni di salute dei propri allievi e dei cavalli utilizzati. REQUISITI AI SENSI DEL CODICE ETICO E COMPORTAMENTALE Tutti gli Istruttori/Tecnici e Staff al fine di poter svolgere attività riconosciuta dal SETTORE OPES EQUITAZIONE/ISHA, nei rispettivi ruoli, dovranno rilasciare un autocertificazione predisposta su apposito modulo, consapevoli che , ai sensi delgi art. 75 e 76 del DPR del 2000 , in caso di false dichiarazioni accertate, verranno applicate sanzioni penali previste e la decadenza dal beneficio ottenuto sulla base delle dichiarazioni non veritiere e le sanzioni disciplinari previste per aver violato il Regolamento di Giustizia Sportiva. Il Istruttori/Tecnici e Staff dovranno dichiarare:


1. Di non essere stato attinto da misure cautelari personali o di non essere imputati ( comunicare solo nel caso di esercizio dell’azione penale da parte del P.M. se non ancora notificati come informazione di garanzia, verbale di elezione di domicilio e di  identificazione, richiesta di proroga delle indagini preliminari, avviso di chiusura delle indagini preliminari, incidenti probatori ) in processi penali per reati indicati negli articoli del c.p,: dall’art 575 all’art580 ;dall’art. 583 bis all’art.586 bis; dall’art. 600 all’art 602;art. 605;dall’art. 609 bis all’art. 609 duodecies, dall’art. 392 all’art 393 ,non chè per i delitti indicati nel DPR n. 309/90 ( testo unico stupefacenti) e successive modificazioni. ISHA/Settore Nazionale Equitazione.


2. Di non aver riportato condanne ( anche se non ancora passate in giudicato e ai sensi dell’art. 444 c.p.p.) per i reati del c.p.:93,94,95 , dall’art. 544 bis all’art 544 sexies , dall’art. 575 all’art. 580 , dall’art. 583 bis all’art. 586 bis, art. 593 , dall’art. 600 all’art 602;art. 605;dall’art. 609 bis all’art. 609 duodecies, dall’art. 612 bis all’art. 613 ter, dall’art. 570 all’art 574 , art. 638 ,672 ,727 , dall’art. 392 all’art 393 non chè per i delitti indicati nel DPR n. 309/90


3. Di non aver subito condanne sportive e/o essere stato deferito da Procure sportive per comportamenti previsti nei reati sopra indicati. I soggetti coinvolti, in uno o più punti precedenti , non potranno svolgere l’attività di istruttore, tecnico e staff della OPES EQUITAZIONE/ISHA che apporrà, tramite la sua segreteria, apposito blocco per il rilascio dei tesseramenti. Lo sblocco avverrà solo ed esclusivamente sotto richiesta da parte dell’interessato nel caso in cui la misura cautelare sia stata dichiarata estinta , revocata o annullata o emessa sentenza di assoluzione da parte della Magistratura ordinaria e potrà, previa valutazione dei requisiti di moralità necessari essere autorizzato allo svolgimento dell’attività di Istruttore/Tecnico o staff.